
GUSTO E DISGUSTO
a cura di MARCO SANTARELLI
GOETHE ERA UN MACCHERONE
Il simbolo della cucina nazionale fin dai tempi del Viaggio in Italia
Non poteva che essere così: l’Italia è la regina mondiale della pasta. Sia dal punto di vista della produzione, sia del consumo.
La pasta è nata qui, la relativa industria anche e sono secoli che gli italiani si nutrono di pasta, o, come si diceva un tempo, di maccheroni. Termine che nel Settecento stava ad indicare i rampolli delle famiglie ricche e nobili che ritornavano dal loro Grand Tour in Italia; poi, man mano, “maccheroni” fu usato in alcuni paesi come termine dispregiativo verso gli italiani in genere, o verso gli immigrati nostri connazionali. Ora, con la scoperta dei benefici effetti della dieta mediterranea, nessuno osa più pronunciare “maccheroni” come un insulto.
Il primato degli italiani nel consumo di pasta non stupisce, ma il distacco rispetto agli altri paesi è comunque sorprendente. Noi consumiamo 26 chili di pasta a testa all’anno; dopo di noi il Venezuela dove se ne consuma appena la metà, ossia 12, 3 kg a testa; poi la Tunisia (11,7 kg), la Grecia (10,6 kg) e i nostri vicini svizzeri con 9,2 chili. Per quanto riguarda la produzione, il primato italiano è dato dai 3,3 milioni di tonnellate l’anno, davanti agli Usa con i suoi 2 milioni, il Brasile con 1,1 milioni, la Russia con 1 milione, la Turchia con 850 mila tonnellate.
Recentemente si è rilevata una diminuzione nelle vendite di pasta secca a favore della fresca e ripiena, segno evidente che le innovazioni e perfezionamenti delle industrie di pasta fresca si avvicinano, per gusto e consistenza, a quella fatta in casa.
Naturalmente quasi tutti gli italiani e italiane, sanno preparare un piatto di pasta, sia facendo ricorso a ricette tradizionali, sia usufruendo della propria fantasia.
Tuttavia è sempre utile ricordare a proposito di ricette di pasta, due capisaldi dell’editoria gastronomica: La pasta asciutta, ripiena, al forno di Luigi Carnacina (Fratelli Fabbri Editore) e Il nuovo codice della pasta di Vincenzo Buonassisi (Rizzoli Editore).
EMULSIONI n. 3/2023 – Torna al sommario