Fuori campo – Il libro del mese 4/23

IL LIBRO DEL MESE
a cura di ALESSIO ZAMBARDI
libreriailmattone.it – Via Giacomo Bresadola, 36 – 00171 Roma – Tel. 06.25210252 – info@libreriailmattone.it

DROPSIE AVENUE
di WILL EISNER
(Traduzione di Leonardo Rizzi)

Rizzoli

Stati Uniti, 1870.
In questo posto (futuro Bronx) sorge soltanto la casa dei Dropsie. Sono olandesi. Tutto intorno campi da coltivare e solo una strada sterrata. Ma stanno arrivando gli inglesi e il quartiere cambierà presto faccia. E poi arriveranno gli irlandesi e il quartiere cambierà presto faccia. E poi gli italiani (i maccaroni) e il quartiere cambierà presto faccia.
Incontri e scontri tra culture che si guardano in cagnesco, con la linea del tempo che scorre in sottofondo. Sì, perché il tempo, appunto, non si ferma: è un attimo, qualche pagina, son passati vent’anni e siamo alla fine del secolo. E poi i palazzi, il primo Novecento, i gangster, il proibizionismo, la Seconda Guerra Mondiale, il maccartismo, gli anni ’70: cento anni di storia americana raccontati e disegnati senza muoversi di un passo da Dropsie Avenue.

Inutile cercare di affezionarsi ai personaggi: la narrazione è così veloce che non fai in tempo. I nomi scorrono via ma ben presto capisci che il singolo, in questa storia, non conta nulla. È Drospie Avenue, ciò che conta: lei e le sue finestre, i suoi portoni, le sue case, i suoi negozi, i suoi delinquenti. La sua gente.

Un piccolo capolavoro di uno dei padri della graphic novel, che in realtà approfitta di quest’angolo di New York per descrivere la perenne incapacità dell’uomo (di ogni stato, di ogni etnia, di ogni religione) di accettare l’altro come suo pari. Lo tollera, sì, ma tollerare è un verbo che non ha un’accezione positiva. E quindi lo guarda sempre da almeno tre scalini sopra, buono semmai per lavare la macchina.
Attenzione dunque: ogni strada, compresa la nostra, è Dropsie Avenue.


  

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