La mandorla viene distinta in due varietà: la dolce e l’amara. La prima è per uso alimentare, la seconda per uso farmaceutico. Nell’iconografia religiosa tradizionale, dipinta o scolpita, la mandorla è l’ovale nel quale si rappresentano il Cristo, la Vergine, i Santi. La sua forma, infatti, sta a significare l’unione del cielo e della terra.
E la gioia, che è uno dei requisiti della santità, è massima quando la mandorla è sposata al miele: connubio eterno visto che da sempre si confezionano dolci con mandorle e miele. D’altronde è proprio il miele, il nutrimento spirituale dei santi e dei saggi: la leggenda dice che Pitagora si nutriva solamente di miele e nei testi buddhisti si legge che “la mia dottrina è come mangiare il miele: l’inizio è dolce, il mezzo è dolce, la fine è dolce”. Insomma, si può ben dire che, se esiste un gusto paradisiaco, questo è il gelato di mandorla e miele.