DICONO DI NOI
D'essai, come quelle sale che proiettano capolavori del cinema per un pubblico di appassionati. È questo l'appellativo che Geppy Sferra ha affiancato al suo lavoro sin dal 2011, anno in cui aprì la gelateria Strawberry Fields. Oggi nei suoi due locali prosegue nella produzione di un gelato rigorosamente artigianale, che studia le nuove techiche per proporre un prodotto quanto più genuino, e in cui la creatività, come nei bei film, è un ingrediente indispensabile. Spazio allora a creme e sorbetti che cambiano secondo stagione e fantasia, dal Chinotto di Savona al Cocomero, dal Mandorla di Toritto e miele al Mela al Calvados. E poi, ancora, gusti proteici e senza zucchero, attenzione alle intolleranze alimentari, cremolati, waffle e, soprattutto, aperitivi con piatti salati in cui il gelato è elemento strutturale della preparazione, come nella iconica Bruschetta con sorbetto al pomodoro e origano.
Convincente anche stavolta l'esperienza in questa gelateria con due punti vendita, entrambi localizzati in zone periferiche lontane da quelle da quelle a maggiore densità di indirizzi gourmet. L'impostazione è classica, anche se non priva di spunti creativi, e si basa su ottime materie prime, a partire dalla frutta di stagione che viene trasformata in buonissimi sorbetti, rinfrescanti e dalla bella nota acida. Piacevolissima Fragola, lime e menta, profumato e freschissimo il Mandarino tardivo di Ciaculli, nella speziatura nella Pera e cannella. Niente male tra i sorbetti anche quello al Caco puro, da abbinare magari al limone di Sorrento. Un po' meno interessanti, ma comunque validi, i gusti a base di latte, tra cui il Cioccolato e una Crema dal sapore antico. Disponibili anche monoporzioni, torte gelato e, nella stagione estiva, ghiaccioli e cremolati di frutta davvero ben fatti.
Due punti vendita, uno a Colli Aniene e l’altro a Tor de’ Schiavi. Entrambi in periferia, perché è qui che questo mastro gelatiere ha scelto di portare la cultura di questo alimento. Passando anche per le scuole, dove Geppy e la sua squadra amano insegnare l’arte del gelato. Materie prime d’eccellenza e la buona abitudine del cosiddetto Carpe Diem: appuntamento il sabato alle 18 per assaggiare il gusto della settimana, un modo per valorizzare i gusti appena mantecati, nonché per provare qualcosa di nuovo, discostandosi dai quei 2-3 gusti preferiti che si tende a ordinare sempre.
Per il suo gelato artigianale Geppy Sferra impiega una formula originale e innovativa. Si chiama Pastum: una linea di gusti bilanciati con specifici equilibri tra i macronutrienti. C’è il gelato sugar free, vegano ma goloso, con mandorla, cacao e nocciola. Poi il gelato proteico, ricco e nutriente, con crema all’uovo, yogurt skyr e arachide. Quindi il gelato senza zuccheri aggiunti, per chi vuole stare leggero senza rinunciare al sapore che ci si attende da una delle migliori gelaterie artigianali a Roma. Infine c’è il gelato mediterraneo, che vi porta in viaggio con i suoi gusti ispirati a Napoli, Atene e Marsiglia. Gelato d’Essai è indubbiamente il gelato di Roma che sorprende con la sua creatività.
Gelato d’Essai è la formula ideata da Geppy Sferra nel 2011. Un laboratorio dove il metodo artigianale è il protagonista sia nella preparazione che nella consumazione del gelato. Interessante la linea Pastum con gusti bilanciati che hanno specifici equilibri tra i macronutrienti. Quattro proposte che rispondono ad ogni esigenza. I gusti sugar free, completamente vegani, come mandorla, cacao e nocciola, quelli proteici con crema all’uovo, yogurt skyr e arachide, e i senza zuccheri aggiunti. Infine i gusti che riprendono la dieta mediterranea: Napoli gelato al fior di latte all’olio evo, salsa di datterini e basilico, Atene con yogurt e miele di pino, semi di girasole pralinati e Marsiglia zabaione al Pastis con crumble al caramello e cannella.
Sicuramente tra le migliori gelaterie di Roma: gelato è fresco e morbido, a basso tenore di zuccheri e talvolta “tenue”; eppure generalmente goloso, con picchi positivi (ottime le frutte provate, Fragola e Lampone con scaglie di cioccolato) e qualche limatura da migliorare (il caffè sarebbe potuto “uscire” di più). Buono spazio dell’offerta è dedicato a ingredienti a denominazione d’origine, dall’ottima mandorla di Toritto con miele, al limone sfusato di Amalfi.
Il gelato di Geppy Sferra va oltre l’immaginario comune, è memoria, studio, gioco e sopratutto gusto, vero ed etico. Il locale, che è ormai anche ristorante con il Bistrò di Gelato di Geppy Sferra all’interno alla sede di via Tor de Schiavi, usa ingredienti di prima scelta e tecnica ineccepibile. Da provare sono tutti i gusti, da quelli alla crema e frutta secca come il pistacchio di Stigliano a quelli di frutta di stagione come il fico verdone.
Il creativo Geppy Sferra ha lanciato il suo progetto dedicato al gelato artigianale a Tor de Schiavi nel 2011, prima di raddoppiare a Colli Aniene. Grande studio della tecnica e volontà di diffondere la cultura del buon prodotto sono alla base di alcune iniziative interessanti, come Pastum, una linea concepita con equilibrio dei micronutrienti (ci sono i gusti senza zucchero, quelli vegani e quelli proteici). Ha pensato anche ad “A scuola di gelato”, una serie di corsi dedicati agli studenti delle scuole primarie e secondarie, e infine a Gelato Bistrot, un vero e proprio ristorante dove il gelato è integrato in tutte le ricette. Al bancone si trovano pure tiramisù e semifreddi, oltre a “geloyogurt” e cremolati. Ottimi la crema al limone e arachide salate.