Fino a non molti anni fa si diceva che la pera fosse la frutta dei signori, forse per via della sua fragilità e la non durevole conservazione, e conseguente difficile reperimento sui mercati. Nelle epoche precedenti alla diffusione dei frigoriferi, soprattutto nelle città la durata di un frutto faceva la differenza tra le classi sociali. Anche se poi, fuori città e d’estate, non c’era casa contadina in cui non si preparasse una quantità di succhi di pera da somministrare ai bambini durante l’anno, perché la pera aiuta a digerire di tutto e regola gli intestini più mal vogliosi. E dunque non si capisce come mai, invece, fosse tenuta in così poca considerazione da Giovanni da Milano della scuola medica salernitana, che sulla pera compose un precetto secondo cui essa è salutare solo se cotta e accompagnata al vino: “Un buon farmaco è la noce / Pel velen: la pera nuoce, / E in velen va conversa, / Se non è di vino aspersa. / Se velen la pera è detta, / Sia la pera maledetta. / Cruda è tal, ma quando è cotta, / Ad antidoto è ridotta. / Il ventricolo ti aggreva / Cruda, e cotta lo solleva.” Si vede che in fatto di alimentazione equilibrata le contadine ne sapevano più di Giovanni da Milano. E se non proprio al vino, certamente la pera diventa irresistibile alla gola se accoppiata alla cannella, la più antica delle spezie, molto usata nella medicina tradizionale cinese perché ritenuta un fortificante e perciò utilizzata per la purificazione del corpo mediante l’astensione dai cereali. Ha una natura yang e con essa si può preparare un vino del quale una sola goccia può dare al corpo il colore dell’oro.
Pera e cannella insieme mettono daccordo sapienza contadina e filosofia cinese, e se così fosse sempre e per tutte le cose la pace nel mondo sarebbe una passeggiata. Il gelato di pera e cannella ha proprio questo di bello, il senso di una felice armonia di gusti destinati l’uno all’altro: una vocazione che noi realizziamo con l’equilibrio che ogni armonia richiede e utilizzando la pregiata ‘cannella regina’ dell’isola di Ceylon, una varietà da sempre apprezzata per il suo profumo.