L’EDITORIALE di Marco Santarelli
Buon Natale aperto al meglio
Ritorna Natale e ritornano tutte le cose. Sembra un gioco di bambini, il giro girotondo, e forse è proprio per questo che Natale è una festa specialmente per bambini. Poiché se c’è qualcosa che appartiene davvero al Natale è proprio il senso del ritorno, la stagionalità della luce, del buio, del cibo e perfino dei saluti.
Ritorno anche dei grassi e, conseguentemente, ritorno delle diete ansiogene e nevrotiche. Sicché la stagionalità, da motivo di festa e di consolazione, si trasforma in meccanismo frustrante, un modo per tener viva l’ansia della salute e la paura del corpo. E siccome la schiavitù è frutto dell’ignoranza, in un articolo di questa newsletter vi ricordiamo cosa c’è da sapere riguardo al modo di affrontare le temibili abbuffate natalizie. Libertà dagli eccessi obbligati e libertà dalle diete costrittive: dovrebbe essere questa una regola non sottoposta a una verifica stagionale, bensì quotidiana e sempre valida.
Ma le feste, si sa, sono momenti di eccezione. E nessuna eccezione ritorna, esatta e attesa, quanto il girotondo natalizio. Poi naturalmente, tutti giù per terra, a toccare con mano la realtà delle cose: che il mondo gira, ma non per questo cambia, e che a volersi bene ci si guadagna sempre, che l’unico guadagno è curarsi della vita, mica solo a Natale. Però a Natale ci si vuole bene per tradizione, dichiaratamente. Chi è felice, lo è il doppio. E chi è infelice, lo è lo stesso il doppio.
Magia del Natale, raddoppiano i sentimenti. E gioia e tristezza sono gratis, nel Natale eternamente capitalistico dei prezzi lievitati: colpa della benzina, che è colpa della guerra, che è colpa dell’ingiustizia, che è colpa della sete di denaro, dai tempi dei tempi. Insomma Natale non è quando tutti sono buoni, ma è quando tutti capiscono che solo i sentimenti, buoni o cattivi, non ci costano nulla. Il resto invece si paga, e i centri commerciali sono affollatissimi; per questo c’è la tredicesima (chi ce l’ha) che giunge provvidenziale.
Noi della gelateria, vi facciamo il nostro piccolo grande regalo, nel fermissimo proposito di aumentare la gioia: dal 7 al 9 dicembre tiramisù, torte e gelato costano la metà! È il nostro augurio di affetto e gratitudine. Potete farne la scorta per le feste, visto che poi saremo chiusi per due mesi, come ogni anno in questo periodo. Chiudiamo per viaggiare e stare a casa, per riprendere le energie, per metterci in contatto spirituale con tutto quello che di buono nasce e rinasce ogni anno, fin dall’antichità. E anche per prepararci al nuovo inizio, a febbraio, con le vecchie e le nuove iniziative. Come sempre. Prima e dopo Natale.
Buon Natale aperto al meglio.